Bora-hansgrohe, siglato un accordo con Red Bull per cercare giovanissimi talenti in tutto il mondo
Una superpotenza, economica e delle sponsorizzazioni sportive, entra nel mondo del ciclismo. Red Bull, uno dei marchi più conosciuti a livello mondiale, ha stretto infatti un accordo di collaborazione con la Bora-hansgrohe, formazione WorldTour di licenza tedesca e molto vicina, per una serie di ragioni, a quell’Austria che è invece “casa” dell’azienda nata per commercializzare una bevanda energetica. Red Bull finora si era legata all’immagine di qualche singolo ciclista, come nel caso di Wout van Aert e Tom Pidcock, ma non aveva messo in piedi alcun progetto comune con squadra.
Questo fino all’inizio della stagione 2023, momento in cui viene lanciato il progetto”Red Bull Junior Brothers“, che viene definito un programma globale di scouting per giovani talenti del ciclismo su strada. Ad annunciare l’accordo è stata proprio la Bora-hansgrohe, alla vigilia della prima corsa della nuova stagione, il Tour Down Under. Secondo quanto descritto in sede di presentazione, il programma sarà aperto a ciclisti di età inferiore ai 19 anni (nati nel 2006 e nel 2007): dall’1 febbraio al 31 maggio gli interessati potranno mettersi in mostra utilizzando le piattaforme Strava e/o Zwift. Poi, quelli che risulteranno migliori sosterranno un periodo di allenamento su strada, nel mese di agosto. Al termine del raduno, i due che avranno colpito di più gli osservatori firmeranno subito un contratto con la squadra U19 di casa Bora, il Team Auto Eder.
Come noto agli appassionati di calcio, l’azienda austriaca ha sviluppato nel mondo del pallone un enorme rete di ricerca di talenti, che sta dando ormai da anni notevoli frutti. E non si può dimenticare quello che fa nel mondo dei motori. “Ma questa è la prima volta in cui Red Bull è coinvolta in un progetto di ciclismo su strada – le parole del direttore della Bora-hansgrohe, Ralph Denk – E io sono fiero del fatto che lo stiano facendo proprio con noi. Inoltre, il programma è una pietra miliare per noi in termini di osservazione e scoperta di giovani ciclisti. Attraverso il Red Bull Junior Brothers potremo cercare il talento in tutto il mondo e raggiungere anche i ragazzi che altrimenti non potrebbero magari mai gareggiare”.
Le parole di Christian Schrot, capo del settore scouting e sviluppo della Bora-hansgrohe: “I ragazzi che verranno scelti dovranno mostrare talento e forza, ma anche il potenziale per crescere. Durante il raduno avremo la possibilità di mettere alla prova i partecipanti e anche di conoscerli personalmente. Il carattere è importante, perché per avere una carriera da professionista hai bisogno di dedizione e forza d’animo”.
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